I figli degli uomini
titolo originale: The children of men
di Alfonso Cuarón, con Clive Owen, Julianne Moore, Michael Caine – fantascienza – USA - 2006 – 114’
Londra, 2027: è da 18 anni che non nascono più bambini sulla terra. La popolazione è abbrutita, l’immigrazione clandestina è ritenuta la fonte di ogni male e temuta come la peste, l’egoismo la fa da padrone su tutta la linea, la violenza imperversa, lo Stato penetra ogni anfratto. Solo qualche ribelle prova a opporsi, e Theo – quasi controvoglia – viene coinvolto nella rivolta quando scopre una giovane ragazza di colore sorprendentemente incinta, e deve aiutare i ribelli a portarla in salvo. Ottimo esempio di un’occasione persa: da una bella idea una noiosa realizzazione da parte di un regista evidentemente sopravvalutato (in fondo, aveva diretto anche il meno riuscito dei film di Harry Potter, il terzo) e presuntuoso, che si perde in inquadrature falsamente estetizzanti senza riuscire a narrare bene la storia, impedendo così allo spettatore di partecipare e farsi realmente coinvolgere. Il tutto finisce con la sensazione di aver perso il proprio tempo, oltre a un’occasione favorevole di riflettere su temi interessanti (dalla crisi della civiltà occidentale al crollo demografico). (Giovanni De Marchi)
|
|
|
|
|
|
|
|
Violenza |
Tensione |
Umorismo |
Dialoghi
Volgari |
Nudità
Sesso esplicito |
Comportam.
diseducativi |
Possibilità
discussione |
Età consigliata |
violenza - tensione - umorismo ** dialoghi volgari * nudità/sesso esplicito - comportamenti diseducativi - possibilità discussione - età consigliata 16 VOTO 5
|