Lincoln

 Paolo De Marchi           Alessandro Palazzo     

                                                    TRAILER

titolo originale: Lincoln

di Steven Spielberg con Daniel Day-Lewis, Sally Field, David Strathairn, Joseph Gordon-Levitt, Tommy Lee Jones – Storico/Biografico – 150 min

1. Gli ultimi mesi di vita di Lincoln, fino al faticoso ottenimento dell’approvazione dell’emendamento che abolisce la schiavitù: una battaglia che coinvolge il presidente in tutto il suo essere, come padre, come marito, come cittadino. Un film storico, attento alla verità delle cose ma anche all’intimità più profonda delle persone, che si dipana lento e solenne, senza che mai i dialoghi, pur intensi e incisivi, sovrastino o riducano l’efficacia delle immagini, che rimangono – come è giusto nel cinema – l’elemento principale. Ma anche un film di aperta, emozionata ed emozionante condanna del razzismo, che riesce a creare suspence anche in eventi in sé noiosi come una votazione in Parlamento, perché la straordinaria capacità di raccontare di Spielberg coinvolge e affascina sempre lo spettatore. Eccezionale per sobrietà, misura e intensità l’interpretazione di Daniel Day-Lewis, come del resto di tutto il cast. Rimane, sul piano del messaggio, una perplessità di fondo, che d’altronde aumenta l’interesse del racconto (come avviene spesso nel cinema di Spielberg, quando i confini fra bene e male non sono ben definiti): se per conseguire uno scopo nobile e altissimo, e per ottenere quindi i voti mancanti, il protagonista – la cui onestà di base è indiscussa – è costretto ad accettare mediazioni e compromessi, e addirittura a utilizzare corruzione e ricatti, non sarà che il fine giustifica i mezzi? (Paolo De Marchi)

Violenza
Tensione
Umorismo
Dialoghi
Volgari
Nudità
Sesso esplicito
Comportam.
diseducativi
Possibilità
discussione
Età consigliata

 

2. La Guerra di Secessione Americana volge ormai al termine. Abramo Lincoln, 16esimo Presidente degli Stati Uniti, si batte con forza e vigore per l’approvazione alla Camera dei Rappresentanti del 13° Emendamento, ovvero l’abolizione della schiavitù. Sono tutti contro di lui: benpefrom faultsensanti democratici e agricoltori schiavisti del Sud. Lincoln, con l’aiuto di un pugno di onesti repubblicani, lotterà fino allo stremo delle forze contro i pregiudizi, contro l’opinione comune della popolazione, contro questo “darwinismo sociale”. Ogni voto conta. Ogni voto è una battaglia da vincere. In tutto questo, Lincoln è soprattutto anche uomo, marito e padre. Candidato a 12 Premi Oscar, e grande favorito per la serata dei premi, il film tocca temi delicati e fondamentali per la nascita del Nuovo Continente. Forse per questo, la mano di Spielberg si vede poco, è leggera e ferma. I movimenti della macchina da presa sono pochi ed essenziali, anche se tecnicamente perfetti. La ricostruzione storica è impeccabile – luci, costumi, trucchi e fotografia magistrali. Attori superlativi, e un Daniel Day-Lewis mostruoso nel vero senso della parola, che rasenta la perfezione (senza dimenticare la grande performance di Tommy Lee Jones, anch’egli candidato agli Oscar). Inizialmente un po’ lento, diventa via via scorrevolissimo e piacevole, in un crescendo progressivo di suspance che culmina con l’assassinio del Presidente. Tutto questo fa di Lincoln un gran film, interessante e assolutamente da vedere. La considerevole lunghezza e la difficoltà dei temi trattati potrebbero però sconsigliarlo ai più piccini. (Alessandro Palazzo)

Violenza
Tensione
Umorismo
Dialoghi
Volgari
Nudità
Sesso esplicito
Comportam.
diseducativi
Possibilità
discussione
Età consigliata

violenza * tensione * umorismo - dialoghi volgari - nudità/sesso esplicito - comportamenti diseducativi * possibilità discussione ** età consigliata 16 VOTO 8

violenza * tensione ** umorismo * dialoghi volgari - nudità/sesso esplicito - comportamamenti diseducativi * possibilità discussione **** età consigliata 14 VOTO 7.5 VOTO 7,5