titolo originale: United 93
di Paul Greengrass, con David Alan Basche, Lewis Alamari, Trish Gates – drammatico - Gran Bretagna/USA - 2006– 91'
United 93 è stato l’unico volo che l’11 settembre 2001, a causa della coraggiosa rivolta dei passeggeri, non colpì il suo bersaglio e precipitò in campagna. Il sopravvalutato regista Paul Greengrass (The Bourne Supremacy) riesce a trarre da una storia angosciante, con un finale tragico noto a tutti, un film sorprendentemente delicato e asciutto, in cui non cede a certe sciocche dietrologie sorte negli anni successivi, pur consapevole del rischio di farsi dare dell’ingenuo dalla critica radical-chic e “ben-pensante”. Il risultato eccellente, sia dal punto di vista cinematografico (peccato per quella macchina da presa a mano, ondeggiante e spesso fastidiosa…) sia da quello umano, è frutto di un minuzioso lavoro di indagine e ricostruzione dei fatti nel modo più verosimile possibile (di più non è possibile fare, non essendoci stati superstiti), con la collaborazione dei controllori di volo e dei parenti delle vittime che furono in contatto telefonico con i passeggeri nei tragici 91 minuti di volo rappresentati in tempo quasi reale nella pellicola. Lo spettatore rimarrà catturato ma non distrutto dalla tensione, grazie anche al fatto che buona parte del racconto non si svolge sull’aereo ma nelle sale radar e nelle torri di controllo. Alla fine, nel buio ammutolito e attonito della sala, si domanderà: “Io come mi sarei comportato?”. (Giovanni De Marchi)
violenza ** tensione **** umorismo - dialoghi volgari - nudità/sesso esplicito - comportamenti diseducativi - possibilità discussione *** età consigliata 14 VOTO 8