di Pupi Avati, con Antonio Albanese, Neri Marcore', Katia Ricciarelli – commedia - Italia - 2005 – 103'
Ancora una volta Pupi Avati ha fatto centro. Questa volta si tratta di una vedova che, nell’assoluta miseria dell’immediato dopoguerra, è costretta a lasciare Bologna insieme al figlio – un adulto rimasto adolescente, che vive di espedienti e di truffe – per trasferirsi in Puglia, dove abitano i parenti benestanti del marito, che non vede da decenni. Qui trova le zie che la detestano e un cognato ingenuo, impacciato e disadattato, ma dotato di un suo fondamentale buon senso, che va disinnescando le bombe inesplose nella zona. Un film delicato e sommesso, fatto di mezzi toni e raffinati chiaroscuri ma senza facili estetismi, ove il passato è ricostruito con attenzione affettuosa, e i personaggi, delineati con mano trepida ma sicura, sprigionano un’umanità intensa e davvero originale; né si può dimenticare l’apporto di eccellenti interpreti, un sorprendente Albanese su tutti. (Paolo De Marchi)
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Violenza |
Tensione |
Umorismo |
Dialoghi
Volgari |
Nudità
Sesso esplicito |
Comportam.
diseducativi |
Possibilità
discussione |
Età consigliata |
violenza - tensione - umorismo * dialoghi volgari - nudità/sesso esplicito - comportamenti diseducativi - possibilità discussione * età consigliata tutti VOTO 8