titolo originale: Cinderella man
di Ron Howard, con Russell Crowe, Renée Zellweger, Paul Giamatti – drammatico – USA - 2005 – 145’
Che film! Il capolavoro di Ron Howard arriva sempre dalla boxe, giusta risposta, a distanza di pochi mesi, all’attacco frontale di Clint Eastwood (Million Dollar Baby) ai valori di una civiltà. Famiglia, eroismo, depressione, resurrezione e riscatto in un film epico, appassionante, commovente, su un pugile (realmente esistito) ormai fallito a causa di un infortunio, che precipita dagli altari a una desolata miseria, per trovare un’occasione di riscatto insperato nel match della vita. I brividi sono autentici (in più di una scena siamo ai livelli di Momenti di gloria, ed è tutto dire!); Russell Crowe e Paul Giamatti strepitosi (un po’ meno Renée Zellweger, ma è questione di gusti); i valori sottostanti sono quelli dei film di una volta (anche qui, ci si può spingere in paragoni apparentemente eretici: proviamo a citare La vita è meravigliosa, Il cavaliere della valle solitaria, I magnifici sette). E, sorpresa!, le scene di boxe appassionano anche chi sia ostile al pugilato. Da non perdere, per nessun motivo. (Giovanni De Marchi)
violenza ** tensione ** umorismo * dialoghi volgari - nudità/sesso esplicito - comportamenti diseducativi - possibilità discussione ** età consigliata 12 VOTO 8,5 VOTO 8.5