Call the midwife (L’amore e la vita) - Serie TV

titolo originale: Call the midwife

Per una volta, facciamo un’eccezione e recensiamo una serie tv che è sfuggita ai più, ma merita una segnalazione, e forse anche qualche futuro approfondimento ulteriore. Si tratta di Call the midwife (ossia “chiama la levatrice”, tradotto banalmente in italiano con L’amore e la vita), una breve serie televisiva prodotta dall’inglese BBC, che finora si è sviluppata in tre stagioni da 7, 8 e 9 puntate ciascuna, ma per la quale è già stata annunciata almeno la quarta stagione. In Inghilterra è stata un enorme successo (in Italia sono andate in onda le prime due, per il momento), e tratta della vita quotidiana di un gruppo di suore anglicane e di infermiere (levatrici, per l’appunto) nel poverissimo East End londinese degli Anni ’50. Come è ovvio, vista la loro professione, le peripezie delle protagoniste ruotano intorno alla nascita di bambini: problemi, passioni, meraviglia, stanchezza, sogni, delusioni... Il tutto intrecciando magistralmente le avventure delle puerpere e delle rispettive famiglie e quelle private delle protagoniste (suore e infermiere). La sorpresa straordinaria per lo spettatore è l’atteggiamento positivo, con la capacità di sottolineare i dettagli che circondano il miracolo della vita, aiutando ad apprezzarlo in ogni aspetto, nella gioia e nel dolore - con cui inevitabilmente le infermiere devono scontrarsi, perché non tutti i parti finiscono bene, e non tutte le famiglie sono perfette: anzi! In sostanza, si tratta di una serie televisiva che, nonostante alcune inevitabili crudezze (nella descrizione molto realistica di parti e/o complicazioni), lambisce e affronta con buonsenso – per adesso - innumerevoli problemi etici e fa della delicatezza e della positività le sue armi vincenti, catturando lo spettatore e finendo per costituire una delle più potenti voci pro-life della produzione cinematografica e televisiva degli ultimi anni.(Giovanni De Marchi)

violenza * tensione - umorismo * dialoghi volgari * nudità/sesso esplicito * comportamenti diseducativi * possibilità discussione *** età consigliata 16 SERIETV