Anything else

titolo originale: Anything else

di Woody Allen, con Christina Ricci, Woody Allen, Glenn Close - commedia - USA/Gran Bretagna -2003 - 108’

Innamorarsi, stare insieme finchè non c’è di meglio, e poi lasciarsi e andare ciascuno per la propria strada: questa è la vita dei giovani, oggi. La conclusione è che niente conta davvero al mondo, e comunque meglio soli che male accompagnati. Woody Allen, questa volta nel ruolo di un saggio, nevrotico e disincantato “consulente spirituale”, fa un film garbato ma sostanzialmente inutile, e comunque molto al di sotto dei suoi standard. (Paolo De Marchi)


violenza - tensione - umorismo ** dialoghi volgari ** nudità/sesso esplicito - comportamenti diseducativi ** possibilità discussione * età consigliata 18 VOTO 6

titolo originale: Apocalypto

di Mel Gibson, con Dalia Hernandez, Mayra Serbulo, Gerardo Taracena - avventura - USA - 2006 - 138'

Zampa di giaguaro, dopo aver assistito allo sterminio della sua tribu' ed essere riuscito a nascondere la propria famiglia, viene fatto prigioniero dai Maya e trasportato nella vicina città per essere vittima di un rito sacrificale. Ma riuscirà a fuggire nella foresta inseguito dai Maya in una entusiasmante caccia all'uomo e a liberare la sua famiglia per tentare un nuovo inizio. Se Mel Gibson avesse diretto prima Apocalypto e poi The Passion probabilmente molte delle polemiche attorno a questa pellicola avrebbero assunto toni piu' smorzati. Anche in Apocalypto assistiamo a scene di violenza molti forti ma, come per The Passion, nessuna di essa pare superflua nel sostenere la tesi di fondo del film: i Maya erano una popolo sanguinario e superstizioso e la loro civiltà, sgretolata dall'interno, cadde facilmente all'avanzata dei conquistadores. Si sarebbe potuto sostenere la stessa tesi diversamente? Certamente si, ma allora perchè non criticare Spielberg per la crudezza di molte scene in Schindler's list e Salvate il soldato Ryan o preferire il piu' melassato Gesu' di Nazareth di Zeffirelli, dove la passione di Cristo passa quasi inosservata? La visione del film è certamente sconsigliabile in un contesto familiare ma la pellicola merita di essere vista (i circa quaranta minuti della fuga nella foresta sono magistrali). Probabilmente Mel Gibson ha di nuovo centrato nel segno, ma un commediola a questo punto sarebbe auspicabile per riportare un po' di quiete nella sua vita artistica. (Salvatore Mussari)

approfondimenti su questo film

 

  

     

   

  

Violenza
Tensione
Umorismo
Dialoghi
Volgari
Nudità
Sesso esplicito
Comportam.
diseducativi
 Possibilità
discussione
Età consigliata

violenza *** tensione *** umorismo - dialoghi volgari - nudità/sesso esplicito - comportamenti diseducativi - possibilità discussione ** età consigliata 14 VOTO 7